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tre felici con le rose....tutte virtuose?

Era un giorno uggioso di novembre dove l'umido ti si mette addosso e cerca la tua pelle non per darti il sollievo ma per metterti in ammollo quasi tu fossi uno stoccafisso ... anche se sei già battuto più che a sufficienza ...ed è in una giornata cosi che un distinto signore si presentò ad acquistare tre meravigliose bianche rose da donare a chi a casa lo attendeva.
Rallegriamo questo tempo, disse, con il fiore che Lei preferisce, cosi riceverò l'abbracciato dal suo meraviglioso sorriso.
Prepariamo i boccioli con cura e attenzione, un cortese e reciproco saluto e un cordiale arrivederci....
Cosa è successo? le rose ? erano passati non più di 5 minuti e il signore rientrò nel negozio senza fiori, nulla nulla, ho incontrato una amica di mia moglie che ho reso felice regalandole.
Me ne prepari altre uguali, certo queste però le faccia arrivare a destinazione, dicemmo sorridendo...
ma dopo una quindicina di minuti rientro...  con aria non certo affranta, anzi sorridente, mi dica cosa successo alle rose?
Che posso dirvi, solamente che ho incrociato una splendida solare, giovane signora che ha posato lo sguardo sui candidi tre boccioli, ho cercato di non farmeli carpire, difesa inutile quando lei ha staccato con grazia un piccolo  lembo dalla confezione e ha scritto un numero....non mi era rimasto che porgere i fiori tra le sue braccia...
Per cortesia mi prepari un altro mazzo ma ora con una dozzina di rose bianche che a casa mi attendono....
Federico Feriani
 
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